Salve a
tutti, in questo post vi spiegherò cosa sono i droni e come si sono sviluppati
nel corso della storia.
Prima di
tutto diamo una definizione alla parola “drone”, la quale indica un Aeromobile
a Pilotaggio Remoto(APR) ovvero un mezzo aereo senza equipaggio interno
governato a terra da un pilota tramite un sistema di controllo del volo (flight
control system) che permette di interagire con il computer di bordo
dell’aeromobile.
Fonte:http://www.edroni.it |
Come per
molte tecnologie, i droni inizialmente vennero impiegati solo in operazioni
militari in missioni di spionaggio e bombardamento, impiego che tutt’oggi è in
forte aumento, per poi essere convertiti all’utilizzo civile.
Il primo drone in assoluto della storia è nato nel 1849; composto da palloni caricati con esplosivo, vennero usati dagli Austriaci per attaccare Venezia, alcuni dei quali, a causa del vento, tornarono indietro e colpirono gli austriaci stessi.
Un successivo utilizzo si ebbe durante la Prima e Seconda Guerra Mondiale durante le quali venne sviluppato un aeroplano automatico, comandato tramite impulsi radio e stabilizzato mediante giroscopi, il quale non ebbe un pratico impiego a causa dei problemi dovuti al raggio d’azione dei segnali radio in quanto determinava la perdita di controllo dell’aeromobile.
Sperry Flying Torpedo della US Navy Fonte: http://www.massacritica.eu |
Molto
curiosa è la derivazione del nome di questi aeromobili automatici (“drone”).
Infatti il primo veivolo che più si avvicina all’idea che abbiamo oggi di drone
fu la Henschel 293/294 (Tedesca), radiocomandata da piloti presenti sul veivolo
“accompagnatore”,
Dalla foto si può vedere come la Henschel veniva sganciato dal veivolo accompagnatore.
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studiata
molto dagli Alleati e sperimentata a pieno dopo la fine della guerra. Il motore
di questo veivolo produceva un rumore simile al ronzio di un calabrone e
proprio per questo motivo decisero di dargli il nomignolo drone (in inglese
indica l’esemplare maschio dell’ape).
Già a questo
punto si può vedere come questa tecnologia si sia evoluta enormemente dal primo
tentativo effettuato dagli Austriaci; In seguito ai progressi tecnologici è
stato possibile costruire un drone funzionante in grado di agganciare il
bersaglio e colpirlo in un raggio di 11 km.
Agli inizi del XXI secolo, dato che gli APR hanno dimostrato di avere ampia versatilità, finalmente si è avuta la loro conversione per l’utilizzo civile in quanto impiegati nella sorveglianza aerea delle coltivazioni, operazioni di ricerca, di salvataggio o di monitoraggio di zone particolarmente ostili, quali incendi o zone soggette a terremoti, oppure utilizzati da persone appassionate che impiegano il loro tempo partecipando a raduni e dibattiti inerenti al mondo dei droni.
Agli inizi del XXI secolo, dato che gli APR hanno dimostrato di avere ampia versatilità, finalmente si è avuta la loro conversione per l’utilizzo civile in quanto impiegati nella sorveglianza aerea delle coltivazioni, operazioni di ricerca, di salvataggio o di monitoraggio di zone particolarmente ostili, quali incendi o zone soggette a terremoti, oppure utilizzati da persone appassionate che impiegano il loro tempo partecipando a raduni e dibattiti inerenti al mondo dei droni.
Questa tecnologia, inizialmente ideata a scopo bellico per poi essere utilizzata in ambito civile, ha portato grossi vantaggi sia dal punto di vista della sicurezza che commerciale, in quanto ha portato alla diminuzione del tempo d'intervento o, in ambito commerciale, di consegna aumentando così la fiducia delle persone nei veivoli senza pilota.
Saluti, Andrea Pavone.
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